Pensieri e parole

Dalla presentazione del cd "I giocattoli di Alessio"

Musica da ascoltare, musica da ballare, musica da detestare, musica per giocare. Un mix di umori dove un pianoforte, un sax soprano, un contrabbasso, qualche foglio pentagrammato farcito di notazioni varie in divenire, scrittura tradizionale, un alto tasso di improvvisazione colta e jazz, forme popolari, contemporanee, aleatorie, sperimentazione acustica, giocattoli, multimedialità, un registratore acceso e tanta voglia di suonare, cercano di coinvolgervi.
Questo è quanto quel giorno avevamo da dire.
Questo è quanto vi accingete ad ascoltare.



Dalla presentazione del cd "Chamber Works"

La musica presente in questo cd è stata scritta tra gli anni novanta e il primo decennio del duemila. Si tratta di composizioni pensate per vari organici strumentali, diversi tra loro, che danno vita a una musica particolarmente variegata, non solo per colori, ma anche per linguaggi, stili e impasti timbrici. Così di volta in volta si possono ascoltare forme e strutture classiche, altre tipiche del Rinascimento, a spasso con il Jazz e l'improvvisazione, echi di musica Rock e di Minimalismo, musica Elettronica, Avanguardia e altro ancora. Come compositore sono attratto da tutto, qualunque universo sonoro mi affascina ed è per me fonte d'ispirazione, dalla quale cerco di produrre una musica che appaghi le mie irrequiete curiosità. Mi piace l’idea di "fondere" il passato con il presente e anche il contrario, cercando dove possibile la coerenza nel gettare ponti tra le varie epoche.
Esprimermi attraverso la scrittura, mi permette non solo di "Suonare" idealmente (almeno sulla carta) tutti gli strumenti, ma anche di comporre cose diverse tra di loro senza pormi problemi di prassi esecutiva, generi, o di natura stilistica. L'approccio fisico allo strumento, o le questioni tecnico-strumentali sono lasciate agli interpreti (di cui a volte faccio parte), liberi di suonare il mio pensiero musicale, attraverso il segno grafico che lo rappresenta, ma soprattutto tramite la loro sensibilità di artisti.
Mi sento un musicista onnivoro, con la voglia continua di esplorare e "Suonare" tutto ciò che mi emoziona, senza lasciarmi influenzare da pregiudizi, gerarchie o dogmi dettati nel tempo da chissà chi o peggio ancora da chi con grande intolleranza continua a dividere la musica in generi di serie A o B, in musica colta o musica "Incolta", come se parlasse del suo giardino. La mia ricerca e il mio interesse sono rivolti solo alla musica in tutte le sue forme ed espressioni e più di tutto alla sua autenticità. Sono convinto che si tratti di qualcosa di meraviglioso, che si può realizzare solo ed esclusivamente lavorando attraverso la scrittura, ma ad una condizione: di essere molto, ma molto curiosi.



Le regolo d'oro per la musica d'insieme

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2006 - Massimiliano Peretti - Torino (Italy)